Takehiko Inoue (nato il 12 gennaio 1967 a Okuchi) è un mangaka specializzato in storie che mescolano sport, filosofia e introspezione personale. Grazie al suo stile realistico e la sua profonda caratterizzazione dei personaggi, è considerato uno dei maestri del manga contemporaneo.
È un grande appassionato di manga e basket sin dall'adolescenza, interessi che hanno influenzato profondamente il suo lavoro futuro intrecciandosi in più di un occasione. Dopo essersi laureato alla Kumamoto University, si trasferisce a Tokyo per intraprendere la carriera di mangaka, iniziando come assistente di Tsukasa Hojo, famoso autore di City Hunter. Inoue esordisce come mangaka autonomo nel 1988 con Kaede Purple, ma è con il suo secondo lavoro, Slam Dunk, che raggiunge il successo mondiale.
Pubblicato in Italia da Planet Manga (editore Panini Comics) a partire dal 1997, Slam Dunk è certamente l'opera più nota di Inoue, capace nel corso del tempo di raggiungere le 170 milioni di copie vendute (dati aggiornati al 2017). Non è tuttavia l'unica ad avere come tematica centrale il basket, dato che l'autore qualche anno più tardi si dedicherà a Real. Il manga, pubblicato sempre da Planet Manga (dal 2006), rappresenta una variante particolare dello stesso sport, essendo incentrato sul basket in carrozzina e offrendo una visione emotiva e realistica della vita degli atleti disabili.
Anche in un'opera minore come Buzzer Beater la pallacanestro ricompare, questa volta in salsa fantascientifica, trattando il manga di una squadra di basket umana impegnata ad affrontare avversari alieni.
Di respiro totalmente differente è invece Vagabond, considerato un altro suo capolavoro. Adattamento del romanzo Musashi di Eiji Yoshikawa, racconta la vita di Miyamoto Musashi, uno dei più celebri samurai giapponesi. La serie è conosciuta per il suo approccio filosofico zen alle tematiche del destino, del combattimento e dell'identità. Vagabond è pubblicato in Italia da Planet Manga a partire dal 2002.
A testimonianza della sua influenza nel settore dei manga, ha ricevuto nel corso della sua carriera numerosi premi: nel 1994 ha vinto il Shogakukan Manga Award nella categoria shonen per Slam Dunk; mentre con Vagabond ha ottenuto il Kodansha Manga Award nel 2000 e il Tezuka Osamu Cultural Prize nel 2002.